L'AVO è un associazione a carattere nazionale di volontari ospedalieri. Nasce in Italia nel 1975 grazie ad un gesto di solidarietà umana che il Primario Prof. Erminio Longhini ha compiuto nei confronti di un paziente ricoverato nell'ospedale. L'attenzione rivolta alle richieste fino ad allora non ascoltate di avere un "bicchiere d'acqua" ha permesso di spostare l'attenzione dalla malattia al malato. È da questo semplice gesto che è nata la voglia di creare un'associazione rivolta esclusivamente al bisogno del malato. L'avo è diventata oggi una realtà importante presente in circa 250 sedi in tutto il territorio nazionale, grazie alla volontà e alla generosità di circa 25.000 volontari che ogni anno dedicano gratuitamente più 3.000.000 ore di servizi. Nell'Ospedale A. Fiorini di Terracina, l'AVO è presente dal 2009 e dal giugno 2016 anche nell’Ospedale San Giovanni di Dio a Fondi. Il numero delle persone è sempre in progressiva crescita grazie alla buona risposta al tema "volontariato" e alla voglia di mettersi a disposizione di tutti i malati senza distizione di sesso o religione. Attualmente siamo presenti in modo costante e continuativo 365 giorni l’anno nei reparti di Ortopedia, Medicina, Chirurgia, Dialisi, Pronto Soccorso e alla Reception, ma come associazione di volontariato non vogliamo fermarci qui il nostro desiderio è di poter essere accanto anche ai malati oncologici in day-hospital.
Grazie alla disponibilità e alla generosità di tutti i volontari possiamo oggi soddisfare le necessità nell’offrire dialogo, calore umano e aiuto concreto nella sofferenza e l’isolamento nel periodo di ricovero. È solo con le nostre forze, qualche volta con offerte libere di persone generose, che soddisfiamo i piccoli bisogni dei malati, mi riferisco a beni materiali quali tovaglioli di carta, bicchieri, vasetti di omogeneizzati, a volte un pigiama o delle pantofole. Ma sappiamo che si può fare di più e meglio. Ora il paziente solo sa che ci siamo noi e che può contare sulla nostra presenza. Vorremmo raccontarvi tante testimonianze e storie toccanti, ma a distanza di anni l'elenco è lunghissimo. Noi volontari le portiamo nei nostri cuori come esperienze di vita.